Ci battiamo per il restauro dei centri urbani esistenti e delle città all’interno di regioni metropolitane coerenti, la riconfigurazione delle periferie tentacolari in comunità di quartieri reali e distretti diversi, la conservazione degli ambienti naturali e la conservazione del nostro patrimonio costruito.
Sosteniamo la ristrutturazione della politica pubblica e delle pratiche di sviluppo per sostenere i seguenti principi: i quartieri dovrebbero essere diversificati per uso e popolazione; le comunità dovrebbero essere progettate per i pedoni e per il transito oltre che per le automobili; le città dovrebbero essere modellate da spazi pubblici e istituzioni comunitarie fisicamente definiti e universalmente accessibili; i luoghi urbani dovrebbero essere incorniciati da architettura e design del paesaggio che celebrano la storia locale, il clima, l’ecologia e la pratica edilizia.
Riconosciamo che le soluzioni fisiche da sole non risolveranno i problemi sociali ed economici, ma nemmeno la vitalità economica, la stabilità della comunità e la salute ambientale possono essere sostenute senza un quadro fisico coerente e di supporto.
Rappresentiamo un’ampia cittadinanza, composta da leader del settore pubblico e privato, attivisti della comunità e professionisti multidisciplinari. Ci impegniamo a ristabilire il rapporto tra l’arte di costruire e il fare comunità, attraverso la progettazione e la progettazione partecipata basata sui cittadini.
Ci dedichiamo al recupero delle nostre case, isolati, strade, parchi, quartieri, distretti, paesi, città, regioni e ambiente.
Affermiamo i seguenti principi per guidare la politica pubblica, le pratiche di sviluppo, la pianificazione urbana e la progettazione:
La regione: metropoli, città e città
- Le regioni metropolitane sono luoghi finiti con confini geografici derivati da topografia, bacini idrografici, coste, terreni agricoli, parchi regionali e bacini fluviali. La metropoli è composta da più centri che sono città, paesi e villaggi, ciascuno con il proprio centro e bordi identificabili.
- La regione metropolitana è un’unità economica fondamentale del mondo contemporaneo. La cooperazione governativa, le politiche pubbliche, la pianificazione fisica e le strategie economiche devono riflettere questa nuova realtà.
- La metropoli ha un rapporto necessario e fragile con il suo entroterra agrario e con i suoi paesaggi naturali. Il rapporto è ambientale, economico e culturale. I terreni agricoli e la natura sono importanti per la metropoli quanto il giardino lo è per la casa.
- I modelli di sviluppo non dovrebbero offuscare o sradicare i bordi della metropoli. Lo sviluppo dei tamponamenti all’interno delle aree urbane esistenti preserva le risorse ambientali, gli investimenti economici e il tessuto sociale, bonificando le aree marginali e abbandonate. Le regioni metropolitane dovrebbero sviluppare strategie per incoraggiare tale sviluppo di riempimento rispetto all’espansione periferica.
- Ove appropriato, il nuovo sviluppo contiguo ai confini urbani dovrebbe essere organizzato come quartieri e distretti, ed essere integrato con il modello urbano esistente. Lo sviluppo non contiguo dovrebbe essere organizzato come città e villaggi con i propri margini urbani e pianificato per un equilibrio lavoro / alloggio, non come periferie da letto.
- Lo sviluppo e la riqualificazione di paesi e città dovrebbero rispettare modelli storici, precedenti e confini.
- Le città dovrebbero avvicinare un ampio spettro di usi pubblici e privati per sostenere un’economia regionale a vantaggio di persone di ogni reddito. Dovrebbero essere distribuiti alloggi a prezzi accessibili in tutta la regione per abbinare le opportunità di lavoro ed evitare concentrazioni di povertà.
- L’organizzazione fisica della regione dovrebbe essere supportata da un quadro di alternative di trasporto. I sistemi di trasporto pubblico, pedonale e ciclabile dovrebbero massimizzare l’accesso e la mobilità in tutta la regione riducendo la dipendenza dall’automobile.
- I ricavi e le risorse possono essere condivisi in modo più cooperativo tra i comuni e i centri all’interno delle regioni per evitare una concorrenza distruttiva per la base imponibile e per promuovere il coordinamento razionale di trasporti, ricreazione, servizi pubblici, alloggi e istituzioni comunitarie.
Il vicinato, il distretto e il corridoio
- Il quartiere, il quartiere e il corridoio sono gli elementi essenziali di sviluppo e riqualificazione della metropoli. Formano aree identificabili che incoraggiano i cittadini ad assumersi la responsabilità del loro mantenimento ed evoluzione.
- I quartieri dovrebbero essere compatti, a misura di pedone e ad uso misto. I distretti generalmente enfatizzano un uso singolo speciale e dovrebbero seguire i principi della progettazione del quartiere quando possibile. I corridoi sono connettori regionali di quartieri e distretti; vanno da viali e linee ferroviarie a fiumi e parchi.
- Molte attività della vita quotidiana dovrebbero svolgersi a pochi passi di distanza, consentendo l’indipendenza a chi non guida, soprattutto anziani e giovani. Le reti di strade interconnesse dovrebbero essere progettate per incoraggiare gli spostamenti a piedi, ridurre il numero e la durata dei viaggi in automobile e risparmiare energia.
- All’interno dei quartieri, un’ampia gamma di tipologie abitative e livelli di prezzo possono portare persone di età, razze e redditi diversi nell’interazione quotidiana, rafforzando i legami personali e civici essenziali per una comunità autentica.
- I corridoi di transito, se adeguatamente pianificati e coordinati, possono aiutare a organizzare la struttura metropolitana e rivitalizzare i centri urbani. Al contrario, i corridoi autostradali non dovrebbero spostare gli investimenti dai centri esistenti.
- Densità di edifici e usi del suolo adeguati dovrebbero essere a pochi passi dalle fermate dei mezzi pubblici, consentendo al trasporto pubblico di diventare una valida alternativa all’automobile.
- Le concentrazioni di attività civiche, istituzionali e commerciali dovrebbero essere incorporate in quartieri e distretti, non isolate in complessi remoti monouso. Le scuole dovrebbero essere dimensionate e posizionate per consentire ai bambini di raggiungerle a piedi o in bicicletta.
- La salute economica e l’evoluzione armoniosa di quartieri, distretti e corridoi possono essere migliorate attraverso codici grafici di progettazione urbana che fungono da guide prevedibili per il cambiamento.
- Nei quartieri dovrebbe essere distribuita una serie di parchi, dai lotti tot e green dei villaggi ai campi da baseball e agli orti comunitari. Le aree di conservazione e le terre aperte dovrebbero essere utilizzate per definire e collegare diversi quartieri e distretti.
L’isolato, la strada e l’edificio
- Un compito primario di tutta l’architettura urbana e la progettazione del paesaggio è la definizione fisica delle strade e degli spazi pubblici come luoghi di uso condiviso.
- I singoli progetti architettonici dovrebbero essere perfettamente collegati all’ambiente circostante. Questo problema trascende lo stile.
- La rivitalizzazione dei luoghi urbani dipende dalla sicurezza e dalla protezione. La progettazione di strade ed edifici dovrebbe rafforzare gli ambienti sicuri, ma non a scapito dell’accessibilità e dell’apertura.
- Nella metropoli contemporanea, lo sviluppo deve accogliere adeguatamente le automobili. Dovrebbe farlo in modo da rispettare il pedone e la forma dello spazio pubblico.
- Le strade e le piazze dovrebbero essere sicure, comode e interessanti per i pedoni. Configurati correttamente, incoraggiano a camminare e consentono ai vicini di conoscersi e proteggere le loro comunità.
- L’architettura e la progettazione del paesaggio dovrebbero derivare dal clima, dalla topografia, dalla storia e dalla pratica edilizia locali.
- Gli edifici civici e i luoghi di ritrovo pubblico richiedono siti importanti per rafforzare l’identità della comunità e la cultura della democrazia. Meritano una forma distintiva, perché il loro ruolo è diverso da quello di altri edifici e luoghi che costituiscono il tessuto della città.
- Tutti gli edifici dovrebbero fornire ai loro abitanti un chiaro senso di posizione, tempo e tempo. I metodi naturali di riscaldamento e raffreddamento possono essere più efficienti in termini di risorse rispetto ai sistemi meccanici.
- La conservazione e il rinnovamento di edifici storici, quartieri e paesaggi affermano la continuità e l’evoluzione della società urbana.